giovedì 31 dicembre 2009


ma sicur che

state fissando me
ritti alberi morti
but i am sure and i'm sure
you're staring at me
dead trees still standing

martedì 29 dicembre 2009

dipartita

e nel pensier di te diuturno
pur ti vedea di tant'in tanto
sì che la tua odierna vacanza
adesso paremi solo rimando
il cielo finisce l'anno piangendo
non potrebbe essere altrimenti
d'altro canto
me ne starò attento a scrutare
la prima luce del secondo decennio
come farebbe l'oracolo dei greci
tenendo le dita incrociate

lunedì 28 dicembre 2009


nube mangia monte,
cime nascoste
slancio della terra

lunedì 21 dicembre 2009



Sono io solo sulla folla
Quasi un grifone in quota
In cerca di anime vive

sabato 19 dicembre 2009



viene la neve

sopra il mio monte

per l'alma ardente

venerdì 18 dicembre 2009

un sole liso
morì nel fumo
della mia mano

giovedì 17 dicembre 2009

cavallo brado
io vagheggio
il libero anelito

lunedì 14 dicembre 2009

acqua che sgorga e scorre nulla che mi sia più affine

domenica 13 dicembre 2009

me ne sto statico ma senza radici ma estatico

sabato 12 dicembre 2009

sorte d'essere uomo
solo due gambe
e l'intelletto

studio l'erba
corro sui pascoli
a presto, mia diletta!

queste anime
piovute sul prato
sono metà pietra
pensa, e pensa.
inaspettatamente
il riso giunse
tempo fumoso
cose rallentate
e rumori smorzati

venerdì 11 dicembre 2009


ho un'alta stima
delle pecore
ne amo l'estasi

giovedì 10 dicembre 2009

aicu monco 10d9 15
mi sento di essere
come la luna di giorno

lunedì 7 dicembre 2009

I 3 aicu del 7d9


Questa orzata
In cui sono calato
È rassicurante


Sole dopo la pioggia
Purificato
Dalle lacrime

Tremano le mia braccia
La terra fugge
In cerca d’ombra




mi rassicura questo

manto impalpabile,

umido

venerdì 4 dicembre 2009


Piove sulla via
Me ne vado insieme

Alla corrente

martedì 1 dicembre 2009

NOTTI

La verità va nella notte
E là io quieto la cerco

Un poco domani sarà meglio
Perché avrò d’essa il bagaglio

E ‘sì nelle mie notti cresco

lunedì 30 novembre 2009

Non scelsi io

non scelsi io di prendere questa nave coperta di luci
che se ne va per la notte intenta a illuminarsi e che più non riesce
a vedere intorno

questo increscioso naufragio cui mi trovo innanzi è in verità
la scialuppa di salvataggio
dove io mi accingo a salire

domenica 29 novembre 2009

Senso di vuoto

Non lo senti anche tu questo senso di vuoto
Nel quale noi nonostante tutto ci siamo precipitati
Non sembra anche a te di annaspare e di non riuscir mai
a guadagnare la riva in barba alle rassicurazioni
che pure avevi ottenuto da te stesso?
Obietterai che è già gran cosa non affogare
Che non è male navigare senza un approdo.
Ma lo sgomento la rigidità della gola la bocca immobile
Non sono per me nulla di buono
e vieto di versare oltre
Il mio contenuto negandolo alle voraci fessure dei marciapiede.
La mia ancora spuntata seguita a segnare solchi nella sabbia
La mia nave senza torretta ha perduto l’attracco e la rotta.
Gli incontri sporadici e le frequentazioni malintese rigano la mia anima
Come arnesi usati da mani inesperte
Le speranze tradite e le luci smorzate mi mettono lo sgambetto alla stregua di un ragazzino.
La vecchia chiave di ferro sta arrugginendo nella stiva
Restano soltanto un pugno di chiavistelli

lunedì 23 novembre 2009

La Visione


E un giorno la luce si spense
e i frammenti della visione mi rovinarono addosso
tanto che a stento potei riuscire a trarmene vivo.

Fu allora che cominciai la mia nuova vita ridotta
di salice piangente
consumando le foglie nel solleticare la terra.

E ora brancolo alla ricerca dell’innesco
.

venerdì 20 novembre 2009


haiku 20n9


Vorrei Vedere

la Landa Intatta

che Tocca il Cielo

giovedì 19 novembre 2009

Lunamonte - the moonluna


Anche la luna era ridotta a una piccola falce che insidiava debolmente la montagna, verso sud.

Allontanandomi dalla città la visione diventava più nitida.

Osservavo qualcosa di primordiale e di intatto, come se io fossi il primo homo sapiens. La mia attenzione era attratta da quella vecchissima primizia; la mia sensibilità era riempita dalla sua semplicità elementare.

lunedì 16 novembre 2009

To peep in

I see me peeping in here coming from elsewhere

Capolino

Mi guardo far capolino qua provenendo da altrove

venerdì 13 novembre 2009

PRIGIONIERI INDOMITI

Uno spicchio di luna annebbiato
Corteggiato da un canto nascosto
Là dentro alle foglie arancione
Nella notte umida a novembre

E già rombano i fari delle automobili
Colme dei loro forti prigionieri indomiti
Precipitanti come kamikaze accecati
Nella ricca laboriosa civiltà balenante

giovedì 12 novembre 2009

giovedì 5 novembre 2009

Antagonista del nulla

Fuori e dentro te stesso
Vedi oceani di meraviglia
Laghi di cristallo puro
Torrenti di luce abbagliante

Guardati fino a vederti
Fra la folla brulicante
Grande come un germe
Antagonista del nulla

martedì 3 novembre 2009

Fino a sfinire

Davanti al sole che si spegne
nell’acqua rorida
la luna che sale

Giro come una trottola
Fino a sfinire

lunedì 2 novembre 2009

VAGARE

Non posso far altro che vagare
Come un giocattolo a molla

VADO VAI

Vado Vai Andiamo
Così declino
Il verbo Vivere

giovedì 22 ottobre 2009

Pronto

Tiepida è la notte
Nel paese vuoto
Si intravvede una nuvola
Che scende

Non voglio dormire
Troppo piena è la mia testa
E non visto appariscente
Ora io sono

Comincia a muoversi qualcuno
In mezzo alle vie
Sento motori e rumore di porte
Mentre placo veglio

Lo strano orologio
Ritrova il tempo
Quando col vuoto si confronta
E’ pronto a sfasarsi

lunedì 19 ottobre 2009

LO SGUARDO GIGANTE

Con quello sguardo gigante
Ha voluto farmi capire
Che non riusciva a capirmi
Che non capiva perché
Stavo chiuso in quel barattolo fumante
Mentre fuori c’erano l’erba
E i colori delle foglie

C’era anche una roccia
Che sembrava un monumento
Al mondo che scompariva
Rosicchiato dalle orde
E che si stagliava netta
In mezzo all’ocra dei pascoli asciutti.

La pioggia gelida battente
Mi accolse benignamente
Nei pressi del passo annuvolato
E mi parve volesse sciogliermi
E precipitarmi nelle foglie ammucchiate
Mentre io cercavo di carpire
La magia dei momenti.

sabato 17 ottobre 2009

venerdì 16 ottobre 2009

L'ARTE SUBLIME

Andare e andar solamente
Volere l’arte sublime
Nelle veglie nelle notti delle assenze
A forgiare parole
Che smuovono la mente

sabato 10 ottobre 2009

ANDARE

Vado
E’ già più
Delle unghie nella terra

Non la fuga
Che pure basta
A empire la vita

Gioco
Giogo
Trastullo di mente eremita

Vado per notte
Vasta meraviglia
Vaso di sintonia

Repliche eterne
Visione di spunti minimi
Diradati distimoli

Tregua senz’armi
Schietta parentesi
Oblio d’estenuazione

Fuori della maschera
Sopra la luna
Io

venerdì 9 ottobre 2009

DESERTO

Il deserto del giorno torceva mani e gambe. Boccheggiavamo stanchi nel mare opaco. Era un lampo una luce verace.
Vi fu allora la gioia del fare l’arte. La forza assoluta del creare incondizionato. La pienezza del trasfonderci nell’opera. L’adrenalina del farci nel fatto. La totalizzazione del noi stessi. Sia per sempre la nostra traccia.

giovedì 8 ottobre 2009

TROVI ME

Io confesso
di essere sempre
dentro le mie parole

lunedì 5 ottobre 2009

Roma ottobre

Roma ha luce speciale
Sarà il ponentino che spazza il cielo
la fuliggine del milione di motori
l’arancio delle terre cotte.

Roma è una sensazione particolare
è luogo che pervade.

sabato 3 ottobre 2009

QUARTO MANCANTE

Sirio amica
Declina all’ aurora

Moto lento
Conforto del tempo

Manifesta
Nel deserto di controra
Percorso
Di solo ululato.

Ma troverò
Il quarto mancante.

martedì 29 settembre 2009

Piena di vuoto
Conservo la stanza
Della via vagante

sabato 26 settembre 2009

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

Nel terzo del corso della vita mi ritrovo mio malgrado in un mondo difficile, del quale non è tracciata alcuna via. La gran parte delle mie energie è spesa col vano stridere del mondo, frutto del non andare.
Vedo un difetto di prospettiva. Vedo una perdita di orizzonte. Vedo un cancellare di strade.
Di contro, sento la volontà di bloccare e rimestare l’umanità e i suoi discutibili prodotti, prigionieri del grande catino forgiato dai fabbri orbi.
Il compito che mi son dato è duro in modo indicibile. Trovare la via cancellata dai fabbri. Seguirla contro corrente. Probabilmente non avrò successo, ma questo non è la cosa importante. Mi conforta sapere che ci sono altri che sentono questo imperativo interiore.
E’ vero,molti di noi testimoniano questa estrema difficoltà con varie forme di esteriorizzazione della lamentazione. Non vorremmo doverci esaurire in questi esercizi.

giovedì 24 settembre 2009

RAIN - 24 settembre

Piove
Cammino sul cielo
E morte compie una vita

Acqua che scende
Confonde
E le due e più sono uno

Gocce e buio
Connubio di bene
Tutto è facile

martedì 22 settembre 2009

Immediatezza. Intuizione. Lampi nel buio

Immediatezza
Intuizione
Ecco lampi nel buio

domenica 20 settembre 2009

Tranquillo aspetto l'arrivo della mia forza da dentro

Tranquillo aspetto
l'arrivo della
mia forza da dentro

giovedì 17 settembre 2009

lunedì 14 settembre 2009

Folle o uomo sano

La valle spoglia è tutta da correre e corro, per quanto posso. Di tanto in tanto mi fermo a rifiatare; ancora non mi fido del mio cuore. Croste e croste di tempi sedimentati saltano come scorza di pino. Presto sarà tenace il tessuto liberato. Voglio essere rigenerato. Alla fine raggiungerò il nocciolo e allora sarò un folle oppure un uomo sano.

Tuono di estate

Un tuono di estate.
La mia anima
rompe il muro.

venerdì 11 settembre 2009

Sempre nel fare

Tu sei il tuo manifesto. La tua prima cadùca opera d’arte.
Il tuo pensiero e i suoi frutti vivono nell’eterno.
La morte è un trascurabile accidente.
Alcune cose fatte nascono morte. Nessuno è dentro di esse.
Che io sia sempre nel fare!

Fare

Fare sempre. Esprimere sé durevolmente. Non ristare. Non solo contemplare.
Mai fine a sé stesso.
Lancia il te nell’etere! Sia possibile il ritorno nelle molteplici forme.
Scuotere i pensieri. Farli brillare.

Faccio ogni momento

Faccio ogni momento.
Copio la pioggia
Che dopo cade

giovedì 10 settembre 2009

martedì 8 settembre 2009

ARANCIO

46 anni di vita, e sto cercando la strada. Sento che esiste. Mai il mio intuito mi tradisce, quando si esercita liberamente. C’è un vuoto che chiede pieno. lo sento con chiarezza.

Tutto è fuori sintonia, tranne la notte.

Tuttavia essa è solo il rifugio di un uomo compresso, per ora. Adoro l’assenza d’umano antiumano. E la notte è straordinario intervallo.

Condivido il mio viaggio non destinato, nelle notti umane e nei giorni aberrati, nei quali il fuoco della strada adesso vedo come labile forma arancio.

lunedì 7 settembre 2009

I don't search

I don't search.
everithing comes to me
when the cloud come back.

Non ricerco

Non ricerco.
Tutto viene a me
Quando la nube torna

sabato 5 settembre 2009

Un lavoro interiore

Fermati, chiediti, solo, chi tu sei là allora. Una pietra che respira. Un pugno di terra.

venerdì 4 settembre 2009

Come uscire dalla prevalenza dell’esteriore?
Utile è la notte. Lasso di tempo disponibile, vuoto da interferenze. Per ciò modulo l’alternanza della veglia e del sonno. Io solo con la luna cangiante e Sirio, il terzo astro.
Respiro tutto a pieni polmoni.
Torno in sintonia col reale.
Non esauriate voi stessi nel sapere mediato. Lasciate che l’universo transiti in voi organi e pelle.
Ne saremo parte.

giovedì 3 settembre 2009

ben vediate!

ben vediate tutti, visitatori ignoti! libero pensiero e libera arte.