martedì 29 settembre 2009

Piena di vuoto
Conservo la stanza
Della via vagante

sabato 26 settembre 2009

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

Nel terzo del corso della vita mi ritrovo mio malgrado in un mondo difficile, del quale non è tracciata alcuna via. La gran parte delle mie energie è spesa col vano stridere del mondo, frutto del non andare.
Vedo un difetto di prospettiva. Vedo una perdita di orizzonte. Vedo un cancellare di strade.
Di contro, sento la volontà di bloccare e rimestare l’umanità e i suoi discutibili prodotti, prigionieri del grande catino forgiato dai fabbri orbi.
Il compito che mi son dato è duro in modo indicibile. Trovare la via cancellata dai fabbri. Seguirla contro corrente. Probabilmente non avrò successo, ma questo non è la cosa importante. Mi conforta sapere che ci sono altri che sentono questo imperativo interiore.
E’ vero,molti di noi testimoniano questa estrema difficoltà con varie forme di esteriorizzazione della lamentazione. Non vorremmo doverci esaurire in questi esercizi.

giovedì 24 settembre 2009

RAIN - 24 settembre

Piove
Cammino sul cielo
E morte compie una vita

Acqua che scende
Confonde
E le due e più sono uno

Gocce e buio
Connubio di bene
Tutto è facile

martedì 22 settembre 2009

Immediatezza. Intuizione. Lampi nel buio

Immediatezza
Intuizione
Ecco lampi nel buio

domenica 20 settembre 2009

Tranquillo aspetto l'arrivo della mia forza da dentro

Tranquillo aspetto
l'arrivo della
mia forza da dentro

giovedì 17 settembre 2009

lunedì 14 settembre 2009

Folle o uomo sano

La valle spoglia è tutta da correre e corro, per quanto posso. Di tanto in tanto mi fermo a rifiatare; ancora non mi fido del mio cuore. Croste e croste di tempi sedimentati saltano come scorza di pino. Presto sarà tenace il tessuto liberato. Voglio essere rigenerato. Alla fine raggiungerò il nocciolo e allora sarò un folle oppure un uomo sano.

Tuono di estate

Un tuono di estate.
La mia anima
rompe il muro.

venerdì 11 settembre 2009

Sempre nel fare

Tu sei il tuo manifesto. La tua prima cadùca opera d’arte.
Il tuo pensiero e i suoi frutti vivono nell’eterno.
La morte è un trascurabile accidente.
Alcune cose fatte nascono morte. Nessuno è dentro di esse.
Che io sia sempre nel fare!

Fare

Fare sempre. Esprimere sé durevolmente. Non ristare. Non solo contemplare.
Mai fine a sé stesso.
Lancia il te nell’etere! Sia possibile il ritorno nelle molteplici forme.
Scuotere i pensieri. Farli brillare.

Faccio ogni momento

Faccio ogni momento.
Copio la pioggia
Che dopo cade

giovedì 10 settembre 2009

martedì 8 settembre 2009

ARANCIO

46 anni di vita, e sto cercando la strada. Sento che esiste. Mai il mio intuito mi tradisce, quando si esercita liberamente. C’è un vuoto che chiede pieno. lo sento con chiarezza.

Tutto è fuori sintonia, tranne la notte.

Tuttavia essa è solo il rifugio di un uomo compresso, per ora. Adoro l’assenza d’umano antiumano. E la notte è straordinario intervallo.

Condivido il mio viaggio non destinato, nelle notti umane e nei giorni aberrati, nei quali il fuoco della strada adesso vedo come labile forma arancio.

lunedì 7 settembre 2009

I don't search

I don't search.
everithing comes to me
when the cloud come back.

Non ricerco

Non ricerco.
Tutto viene a me
Quando la nube torna

sabato 5 settembre 2009

Un lavoro interiore

Fermati, chiediti, solo, chi tu sei là allora. Una pietra che respira. Un pugno di terra.

venerdì 4 settembre 2009

Come uscire dalla prevalenza dell’esteriore?
Utile è la notte. Lasso di tempo disponibile, vuoto da interferenze. Per ciò modulo l’alternanza della veglia e del sonno. Io solo con la luna cangiante e Sirio, il terzo astro.
Respiro tutto a pieni polmoni.
Torno in sintonia col reale.
Non esauriate voi stessi nel sapere mediato. Lasciate che l’universo transiti in voi organi e pelle.
Ne saremo parte.

giovedì 3 settembre 2009

ben vediate!

ben vediate tutti, visitatori ignoti! libero pensiero e libera arte.