giovedì 21 gennaio 2010

La ola dell'eucalipto

Guarda! La ola del salubre eucalipto
mi saluta irridente pettinando le
nuvole striate, come una donna fatale.

E la montagna soffia sul fertile
Campo di meraviglia, aureo
vaso di invise bellezze sublimi.

Su, Madre, prendi a sberle la tua
Prole, ebbra di miti posticci,
scuotila, nei tuoi occhi madidi.

E ancora passano vuoti i sette carri,
Per quanto a sostare s'ostinino
alle usitate deserte stazioni.

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