Tiepida è la notte
Nel paese vuoto
Si intravvede una nuvola
Che scende
Non voglio dormire
Troppo piena è la mia testa
E non visto appariscente
Ora io sono
Comincia a muoversi qualcuno
In mezzo alle vie
Sento motori e rumore di porte
Mentre placo veglio
Lo strano orologio
Ritrova il tempo
Quando col vuoto si confronta
E’ pronto a sfasarsi
giovedì 22 ottobre 2009
lunedì 19 ottobre 2009
LO SGUARDO GIGANTE
Con quello sguardo gigante
Ha voluto farmi capire
Che non riusciva a capirmi
Che non capiva perché
Stavo chiuso in quel barattolo fumante
Mentre fuori c’erano l’erba
E i colori delle foglie
C’era anche una roccia
Che sembrava un monumento
Al mondo che scompariva
Rosicchiato dalle orde
E che si stagliava netta
In mezzo all’ocra dei pascoli asciutti.
La pioggia gelida battente
Mi accolse benignamente
Nei pressi del passo annuvolato
E mi parve volesse sciogliermi
E precipitarmi nelle foglie ammucchiate
Mentre io cercavo di carpire
La magia dei momenti.
Ha voluto farmi capire
Che non riusciva a capirmi
Che non capiva perché
Stavo chiuso in quel barattolo fumante
Mentre fuori c’erano l’erba
E i colori delle foglie
C’era anche una roccia
Che sembrava un monumento
Al mondo che scompariva
Rosicchiato dalle orde
E che si stagliava netta
In mezzo all’ocra dei pascoli asciutti.
La pioggia gelida battente
Mi accolse benignamente
Nei pressi del passo annuvolato
E mi parve volesse sciogliermi
E precipitarmi nelle foglie ammucchiate
Mentre io cercavo di carpire
La magia dei momenti.
sabato 17 ottobre 2009
venerdì 16 ottobre 2009
L'ARTE SUBLIME
Andare e andar solamente
Volere l’arte sublime
Nelle veglie nelle notti delle assenze
A forgiare parole
Che smuovono la mente
Volere l’arte sublime
Nelle veglie nelle notti delle assenze
A forgiare parole
Che smuovono la mente
sabato 10 ottobre 2009
ANDARE
Vado
E’ già più
Delle unghie nella terra
Non la fuga
Che pure basta
A empire la vita
Gioco
Giogo
Trastullo di mente eremita
Vado per notte
Vasta meraviglia
Vaso di sintonia
Repliche eterne
Visione di spunti minimi
Diradati distimoli
Tregua senz’armi
Schietta parentesi
Oblio d’estenuazione
Fuori della maschera
Sopra la luna
Io
E’ già più
Delle unghie nella terra
Non la fuga
Che pure basta
A empire la vita
Gioco
Giogo
Trastullo di mente eremita
Vado per notte
Vasta meraviglia
Vaso di sintonia
Repliche eterne
Visione di spunti minimi
Diradati distimoli
Tregua senz’armi
Schietta parentesi
Oblio d’estenuazione
Fuori della maschera
Sopra la luna
Io
venerdì 9 ottobre 2009
DESERTO
Il deserto del giorno torceva mani e gambe. Boccheggiavamo stanchi nel mare opaco. Era un lampo una luce verace.
Vi fu allora la gioia del fare l’arte. La forza assoluta del creare incondizionato. La pienezza del trasfonderci nell’opera. L’adrenalina del farci nel fatto. La totalizzazione del noi stessi. Sia per sempre la nostra traccia.
Vi fu allora la gioia del fare l’arte. La forza assoluta del creare incondizionato. La pienezza del trasfonderci nell’opera. L’adrenalina del farci nel fatto. La totalizzazione del noi stessi. Sia per sempre la nostra traccia.
giovedì 8 ottobre 2009
lunedì 5 ottobre 2009
Roma ottobre
Roma ha luce speciale
Sarà il ponentino che spazza il cielo
la fuliggine del milione di motori
l’arancio delle terre cotte.
Roma è una sensazione particolare
è luogo che pervade.
Sarà il ponentino che spazza il cielo
la fuliggine del milione di motori
l’arancio delle terre cotte.
Roma è una sensazione particolare
è luogo che pervade.
sabato 3 ottobre 2009
QUARTO MANCANTE
Sirio amica
Declina all’ aurora
Moto lento
Conforto del tempo
Manifesta
Nel deserto di controra
Percorso
Di solo ululato.
Ma troverò
Il quarto mancante.
Declina all’ aurora
Moto lento
Conforto del tempo
Manifesta
Nel deserto di controra
Percorso
Di solo ululato.
Ma troverò
Il quarto mancante.
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